Uno degli argomenti principali della visita guidata dedicata al centro storico di Firenze è quello della costruzione della cupola del Duomo. E' un tema che si può affrontare da diversi punti di vista: tecnico, artistico, storico, folkloristico. 

La costruzione della cupola risultò particolarmente complicata.  Un’impresa ardua, dai più ritenuta impossibile. I lavori si fermarono per anni dopo che era stato completato il tamburo e prima che Brunelleschi fosse incaricato del progetto e della realizzazione. Numerosi sono gli aneddoti che la storia fiorentina ci tramanda e che le guide turistiche di Firenze conoscono bene. Uno dei più curiosi è quello dei fiorini. Non essendo possibile realizzare la tipica armatura lignea di supporto, così come si faceva nel Medioevo ogni volta che si costruiva una cupola, vista l’ampiezza di quasi 42 metri del tamburo, era necessario sperimentare una tecnica diversa, ma al momento nessuno riusciva a escogitare una valida. Così pare ch qualcuno abbia proposto una soluzione alquanto bizzarra. L’ampiezza totale della base e del tamburo sarebbe stata riempita di terra in cui qua e là sarebbero state messe alcune monete d’oro, i fiorini. Il riempimento di terra avrebbe così costituito la base su cui appoggiare travi di sostegno agli archi della cupola, facendo la funzione delle centine. Una volta completata la volta sarebbe stato possibile rimuovera la terra. E a cosa servivano allora i fiorini? Le monete avrebbero attirato i fiorentini, che volontariamente avrebbero partecipato all’impresa di svuotare la cupola nella ricerca dei fiorini come ricompensa.

Questo è solo uno dei tanti aneddoti sul Duomo di Firenze e sulla cupola del Brunelleschi che si possono scoprire partecipando a una visita guidata al complesso della Cattedrale.  La costruzione della cupola fu infine il risultato di uno studio ingegneristico e matematico, un equilibrio di pesi e spinte, un incastro perfetto di materiali e tecniche. Un vero capolavoro che solo un genio come Brunelleschi riuscì a portare a termine nonostante la diffidenza e l’incredulità di molti. Brunelleschi venne sepolto nella cripta, sotto il pavimento del Duomo. La lastra funeraria è visibile scendendo le scale che permettono di accedere al sotterraneo, area archeologica detta cripta di Santa Reparata.