Un’altra tappa obbligatoria per chiunque visiti Firenze: la basilica di S. Croce, presidio francescano fin dal Duecento nell’allora povero rione al di là delle mura, malsano e paludoso, a pochi passi dall’Arno.
La chiesa costruita da Arnolfo di Cambio e affrescata da Giotto e dai suoi seguaci, divenne il Pantheon degli italiani illustri: vi sono sepolti Galileo, Michelangelo, Rossini, Foscolo, Alfieri. Dalle bellezze di Santa Croce ebbe origine la sindrome di Sthendal, un malore che pare essere causato dalla visione di opere d’arte di cui l’occhio umano non tollera la potenza estetica. Dalla chiesa l’itinerario prosegue nell’antico convento, oggi adibito a Museo, oltre che a laboratorio della Scuola del Cuoio. Particolarmente interessante la sala del Refettorio, dove è conservato il Crocifisso di Cimabue disgraziatamente colpito dall’alluvione del 1966, e la brunelleschiana Cappella dei Pazzi. Successivamente è possibile visitare la Casa Buonarroti, appartenuta ai discendenti di Michelangelo, particolarmente prestigiosa per conservare due opere giovanili del maestro e un cospicuo corpus di disegni autografi, o il Museo Horne, con una collezione di pezzi del Trecento e del Quattrocento un tempo appartenuta a un colto inglese collezionista e conoscitore d’arte. _______________________________________________________________ Tariffa del servizio guida per gruppi fino a 30 persone: 125 euro. Durata tre ore. Per gruppi superiori, famiglie e individuali contattatemi per un preventivo. Servizio auricolari obbligatori per la basilica di Santa Croce per gruppi superiori a 15 persone. Ingressi a pagamento: Santa Croce: intero 8 euro, ridotto 6 euro, sconti per famiglie e ragazzi. La basilica è molto visitata e talvolta si forma una fila per comprare il biglietto, ma non è necessaria la prenotazione, con la visita guidata si accede senza fare la fila. Casa Buonarroti: intero 6,50 euro, ridotto 4,50 euro NOTE: La visita non può essere effettuata di domenica mattina o nei giorni delle celebrazioni religiose (Natale, Pasqua, festa di San Francesco) per accesso consentito esclusivamente al culto.